- sfogare
- sfogare [der. di foga, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sfógo, tu sfóghi, ecc.).■ v. intr. (aus. essere )1. [di sostanza chiusa o compressa, uscire fuori liberamente, con la prep. da : il fumo sfoga da un'apposita apertura ] ▶◀ fuoriuscire, sfiatare, uscire, [di sostanza liquida] defluire. ◀▶ entrare.2. (fig.) [dare luogo a manifestazioni vivaci, con la prep. in : il risentimento popolare sfogò in atti di violenza ] ▶◀ erompere, manifestarsi (con), prorompere, (non com.) sboccare.■ v. tr.1. [rendere manifesto liberamente un sentimento, un istinto e sim., fino a quel momento contenuti o controllati: s. la rabbia ] ▶◀ dare sfogo (a). ↓ esprimere, manifestare, palesare, rivelare. ◀▶ comprimere, reprimere, soffocare. ↓ contenere, controllare, dominare, frenare, trattenere.2. [eliminare gli effetti di qualcosa di negativo: s. la rabbia ] ▶◀ calmare, placare, sbollire, smaltire.■ sfogarsi v. intr. pron.1. [di sostanza compressa, uscire fuori con forza] ▶◀ erompere, venire fuori.2. (fig.) [dare sfogo a un sentimento o a una passione manifestandoli con parole e con atti, con la prep. con : s. con un amico ] ▶◀ aprirsi, confidarsi, lasciarsi andare, (non com.) spassionarsi.3.a. [soddisfare un istinto, un desiderio, un impulso: quando escono da scuola i ragazzi si sfogano correndo e gridando ] ▶◀ scaricarsi, scatenarsi, scavallarsi. ◀▶ caricarsi.b. [riversare ingiustamente su qualcuno la propria rabbia, con la prep. su : a casa non gli danno pace e lui in ufficio si sfoga sugli impiegati ] ▶◀ (fam.) prendersela (con), rifarsi (con), rivalersi.
Enciclopedia Italiana. 2013.